Per legge il “Produttore di rifiuti” è costretto ad espletare una notevole quantità di azioni molto delicate.
Intanto deve accertarsi che ogni operatore coinvolto, in toto o in parte, nella gestione dei suoi rifiuti abbia le dovute autorizzazioni in corso di validità. Ad esempio anche solo per la vendita/fatturazione del servizio, è necessaria una specifica autorizzazione (chiamata dagli addetti “Categoria 8”) di cui pochissimi rivenditori di informatica e prodotti d’ufficio dispongono e di cui pochissimi Clienti sanno; oltre a ciò vanno verificate le autorizzazioni per il trasporto, per l’eventuale stoccaggio, e per il conferimento dei rifiuti all’impianto di destinazione per il loro trattamento finale.
Spetta inoltre al “Produttore” la caratterizzazione del rifiuto, ossia l’attribuzione del corretto codice C.E.R. (pericoloso o non-pericoloso) da effettuarsi anche attraverso opportune analisi di laboratorio, nonché la verifica dell’obbligatorietà o meno di tenere i registri di carico-scarico oppure di redigere annualmente il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale).